COSA E’ L’OSAS?
La sindrome delle apnee ostruttive durante il sonno (dall’inglese Obstructive Sleep Apnoea Syndrome) consiste in una transitoria ma ripetuta interruzione del respiro durante il sonno. Tale fenomeno, dovuto a ostruzione o collasso delle vie aeree superiori per rilassamento eccessivo dei muscoli della lingua e del collo, determina un sonno non ristoratore e di conseguenza un peggioramento della qualità di vita del paziente. Nei casi più severi l’OSAS può aumentare l’incidenza di incidenti stradali e/o lavorativi, e rappresentare un importante fattore di rischio per l’insorgenza di patologie di natura vascolare come ad esempio l’infarto miocardico e l’ictus cerebrale.

QUANTO E’ COMUNE?
L’apnea ostruttiva nel sonno è un disturbo molto frequente. Si stima che interessi il 24% della popolazione di sesso maschile ed il 9% della popolazione di sesso femminile di mezza età. Può riguardare anche i bambini, in particolare tra i 2 ed i 6 anni, e quando il sospetto è forte il primo esame da effettuare in questo caso è la pulsossimetria notturna (si esegue mediante l’applicazione di un sensore ad un dito per registrare la saturazione di ossigeno nel sangue). Nei casi dubbi la polisonnografia potrà confermare o escludere la presenza di OSAS.

QUANDO SI DEVE SOSPETTARE UNA OSAS? 
I sintomi più comuni da prendere in considerazione sono: il russamento abituale e persistente, evidenza di pause respiratorie durante il sonno riferite dal partner, insonnia, cefalea al risveglio, eccessiva sonnolenza con addormentamento non intenzionale durante il giorno, difficoltà nella concentrazione.

QUALE E’ LA TERAPIA DELL’OSAS?
Innanzitutto sarà molto utile adottare un corretto stile di vita: non assumere alcolici in particolare nelle ore serali, evitare i sedativi prima di andare a dormire, praticare una regolare attività fisica, smettere di fumare, e in presenza di eccesso ponderale ridurre il peso corporeo. Nel caso tutto questo non fosse sufficiente si rende necessario l’utilizzo del CPAP (Continuous Positive Airway Pressure).

Il CPAP è in pratica un dispositivo simile ad una maschera per ossigeno che eroga un flusso d’aria continuo, capace di mantenere aperte le vie aeree superiori ed evitare di conseguenza il prodursi dell’apnea.